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giovedì 20 gennaio 2011

Viaggio in Champagne... Terza tappa Montagne de Reims , Francis Boulard.



Sfidando una nebbbia che neanche nelle Langhe , ed un'umidità a livelli incredibili , siamo arrivati nella ridente ( eufemismo ) Cauroy-les-Hermonville.
Devo dire che se il buon Francis non avesse le vigne lì , non ci sarebbe nessuna ragione al mondo per andarci...
Ormai in molti sapranno che dal 2010 la Maison Raymond Boulard non esite più. I tre figli hanno deciso di seguire strade diverse e così Francis con sua figlia Delphine hanno dato vita alla Maison Francis Boulard. La strada rimane quella tracciata negli ultimi anni: Champagne Nature e biodinamica in vigna. Le cuvée rimangone le stesse con il Petraea ed il Rachais punte di diamante di una gamma strepitosa. Unico problema non ne abbiamo mai abbastanza!
Come dicevo recentemente mi piacciono i viaggi perchè mi arricchiscono , ed anche qui ho scoperto una cosa nuova: la potatura in Champagne richiede un dispendio di tempo incredibile. Una persona , per un mese , per finire un ettaro. Incredibile!



La cosa che più mi ha sollevato gironzolando fra le vigne di Francis è vedere che esistono terreni che non sono stati toccati dalla piaga dei rifiuti solidi urbani. I terreni di Boulard ( e nello specifico quello dal quale nasce il Rachais ) sono vivi e stranamente non emanano strani odori... Questo grazie a papà Raymond che è sempre stato contrario all'utilizzo dei rifiuti come fertilizzanti per la vigna ed a Francis che ha continuato su quella strada.





Francis produce i seguenti Champagne:
Champagne Cuveé " Les Murgieres " Réserve Nature non millesimato: 70% Pinot Meunier , 30% Pinot Noir. Il vino di riserva matura in botti di legno. Secco , vibrante , polputo e minerale.



Champagne Blanc de Blancs Vieilles Vignes Extra Brut non millesimato: Ovviamente 100% Chardonnay...3 g/l. Viti dell' età media di 35 anni del Massiccio di Saint Thierry da terreni silicio-calcarei.Fresco , delicato , elegante con la solita piacevolissima vena acida. Salato.



Champagne Mailly Gran Cru Brut Nature non millesimato: 90% Pinot Noir , 10% Pinot Meunier. Vinificato parte in acciaio e parte in legno. E' uno Champagne didattico , esprime con chiarezza le caratteristiche dei Pinot Neri di Mailly: rotondi , eleganti ed allo stesso tempo austeri.



Champagne Cuveé Petraea Brut Nature XCVII-MMVI: 60% Pinot Noir , 20% Chardonnay , 20% Pinot Meunier. Vinificato ed affinato in legno. Cuvée perpetua: il Petrea XCVII-MMVI è composto per il 25% dalla vendemmia 2006 e per il restante 75% da una cuvée di annate che vanno dal 1997 al 2006. Ricco e vinoso ma bilanciato dalla sua importante acidità.Naso piacevolmente ossidativo con in evidenza note di brioches e nocciole tostate. A mio parere il XCVII-MMVI è la versione meglio riuscita di questo Champagne. Complesso ed appagante , il non dosaggio lo rende ancora più profondo e tagliente.Straordinario!



Champagne " Les Rachais" Brut Nature 2005: 100% Chardonnay . E' la punta di diamante della produzione di Francis. Proviene da una piccola parcella di vigne di 43 anni nella zona del Massiccio di Saint Thierry dove ci sono terreni silicio-calcarei. E' stata la prima vigna condotta in biodinamica. E' il più affilato dei suoi Champagne. Tagliente , dritto , nervoso. In bocca acidità e sapidità scalpitano.Da maneggiare con cura. Delizioso.



Champagne Rosè de Saignée Extra Brut non millesimato: 50% Pinot Noir , 50% Pinot Meunier. 5gr/l. Uno dei pochi Rosè rimasti prodotti con il Metodo Saignée ( breve macerazione sulle bucce ).Naso leggero , con note di ciliegia e fragola di bosco. Polputo ed allo stesso tempo bevibile. Eclettico.




Bravo Francis! I tuoi Champagne diventano sempre più buoni!
Peccato che non ce ne sia mai abbastanza...

( to be continued... )

5 commenti:

  1. Stappate un paio di bocce ancora della maison Raymond a capodanno con alcuni amici...è sempre un bel bere!

    Christian, invece volevo chiederti se eri riuscito a fare un salto da Fallet Prévostat in questo bel giro nello Champagna.

    A bientot
    Lucien

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  2. Purtroppo no , ma provvederò al prossimo passaggio... Questa volta non sono proprio passato per la Cote de Blancs...

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