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domenica 19 settembre 2010

Olivier Pithon... L'uomo che sussurrava alle mucche


L'altro giorno passeggiando fra delle bellissime viti ad alberello con un produttore e parlando del suo territorio , dei suoi vigneti e dei suoi vini sono rimasto letteralmente a bocca aperta... Gli ho domandato da dove arrivasse il nome dato ad un suo vino e lui , girandosi velocemente ha puntato il dito verso la bellissima Lais , celestiale visione , colei alla quale il vino è dedicato.
Effettivamente era bellissima! Capisco perchè Olivier ha fatto uno cosa del genere ed immagino che anche voi , vedendo la bellissima Lais nella foto che segue , avreste fatto lo stesso...

Lais

Olivier Pithon produce vini nella Côtes du Roussillon che è parte del dipartimento dei Pirenei Orientali.



La scelta di diventare produttore di vino è stata fisiologica: Olivier è il fratello minore del famoso produttore Jo Pithon ( Loira , Anjou ). Da quando aveva quattro anni Olivier gironzolava in cantina con il fratello maggiore , decidendo in seguito di effettuare tutti gli studi del caso. Dopo un periodo di lavoro in varie aziende a Bordeaux , decide di iniziare a produrre il suo vino in un posto che sentisse suo.
Quindi nel 2000 , dopo alcuni mesi passati a girare la Francia per trovare il posto giusto ecco , improvviso , il colpo di fulmine: Calce.



Grazie all'amicizia tra il fratello e Gerard Gauby , importante produttore della zona , Olivier trova presto i vigneti che fanno al caso suo: viti ad alberello piantate nel 1940.
Nel 2001 inizia così l'avventura nella sua azienda.

Ecco i suoi vini:


Cuvée Lais 2008: Da uve Macabeu , Grenache Gris e Grenache Blanc coltivate su un terreno roccioso e molto scosceso. 4,5 ettari per sole 10000 bottiglie prodotte... Il conto è presto fatto: una resa di soli 16 hl per ettaro!! Vino che rappresenta perfettamente il territorio: freschezza rocciosa dei Pirenei abbinata alla ricchezza del mediterraneo. Mango, pompelmo rosa , agrumi ed di erbe selvatiche. Profonda mineralità.



La D18 2006 : Dopo aver dedicato un vino ad una mucca puoi anche permetterti di dedicare la tua cuvée più importante alla strada provinciale che taglia la vigna... Da uve Grenache Blanc e Grenache Gris. Sulla retro-etichetta si legge: " Grenaches particuliers pour Elevage particulier pour Reflexion Particulière pour Boisson particulière sur Route Particulière donc Plaisir particulier " Non credo serva tradurre...Anche qui la resa è bassissima: 2 ettari per circa 2600 bottiglie prodotte ( 10hl/ha ) Il vino è incredibile. Mela , mandorle , finocchio , olive e leggere note di idrocarburo. In bocca è grasso , teso e minerale.


La Coulée 2005: Grenache , Carignan , Syrah in parti uguali.
Vino improntato sulla bevibilità e sulla prontezza. Vinificato in acciaio ed affinato in cemento. Al naso bacche di ginepro e chiodi di garofano , more e china. Fresco e croccante.







Domaine Olivier Pithon
D18 n°19
Calce
http://www.domaineolivierpithon.com/

6 commenti:

  1. Grande Phiton!
    Ricordo ancora la curiosita' con cui mi sono avvicinato alla D18 il 4 agosto a Pinerolo, è stato un bel momento in una giornata carica di sorprese..
    Grazie Christian,
    attendo con ansia il 2 ottobre per altre emozioni insieme.
    A bientot
    L

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  2. Una volta dovremmo fare una gita de quelle parti per capire bene come lavora... E per farci una bella mangiata/bevuta in terra francese...
    Ho già le bottiglie in assetto anti sommossa per il 2 Ottobre ; )

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