Pignol 1999 , Bressan

Lavoro o arte? Umiltà o nobiltà ? Fulvio Bressan non scioglie i nodi ma si sforza di integrare gli opposti spesso riuscendoci, forte di regole semplici che applica e difende con ostinazione in vigna ed in cantina.
Alla fine non puoi rimanere indifferente assaggiando i suoi vini ,con lui che strapazza e ribalta te e tutto quello che pensavi del vino fino ad allora.
Prendi questo Pignol... Innanzitutto da notare che il 1999 è l'annata in commercio.Da Bressan i vini escono solo quando sono pronti , e per farlo non importa se devono stare per 12 anni in cantina. Il risultato premia l'attesa. Quasi nebbioleggia , con note di violetta e ciliegia. Si trasforma nel bicchiere con il passare dei minuti... Arriva il ribes nero , il pepe e note di cuoio supportate da una base balsamica piacevolissima , vaghi ricordi ingentiliti di olio canforato. In bocca è eleganza allo stato liquido. Ti carezza e ti avvolge con tannini morbidissimi ed un'acidità che gli dona una piacevolissima vivacità. Lungo , persistente e salato come piace a noi...